Musei Vaticani: Tour Guidato Della Citta' Del Vaticano
Visitare i Musei Vaticani con un tour guidato e una guida specializzata è il miglior modo per andare alla scoperta approfondita di alcune delle più belle e esclusive meraviglie del mondo. La durata della visita ai musei vaticani è di circa tre ore e permette di conoscere meglio il Vaticano e la Cappella Sistina, considerata uno dei massimi capolavori artistici del mondo. Ecco durante il tour cosa vedere ai musei vaticani.
Basilica di San Pietro
Il tour guidato in Vaticano comprende la visita alla Basilica di San Pietro, il tempio religioso più grande della religione cattolica e anche la basilica dove il Papa celebra i riti liturgici più importanti. Simbolo della Città del Vaticano, la basilica conserva al suo interno le opere dei massimi artisti del rinascimento italiano. Prima di entrare nella basilica suggestivo è l’impatto nella grande piazza, dove ad accogliere i visitatori c’è il lunghissimo e maestoso colonnato del Bernini. Spettacolare all’interno è il baldacchino in stile barocco, sempre del celebre Bernini, che in questa meravigliosa opera ha coniugato mirabilmente scultura e architettura insieme alla collaborazione di Borromini e Maderno. Un altro capolavoro che vi si trova all’interno è la Pietà di Michelangelo, situata alla destra dell'ingresso e senza dubbio una delle opere più belle al mondo, che lasciano ancora oggi stupefatti i visitatori per il marmo candido e la perfezione dei lineamenti.
Cappella Sistina
La Cappella Sistina è uno dei tesori più grandi di Roma e conserva alcuni dei dipinti più famosi di tutti i tempi. In questa cappella, situata all’interno del Palazzo Apostolico, vengono celebrati le incoronazioni papali, ma l’opera più suggestiva, oltre alla volta e alle pareti affrescate stupendamente, che ripercorrono le Storie di Mosè, di Cristo e i ritratti dei Pontefici è senza dubbio il Giudizio Universale di Michelangelo. I nove riquadri della Cappella Sistina raffigurano le Storie della Genesi, dalla Creazione alla Caduta dell'uomo, al Diluvio e la rinascita dell'umanità con Noè e la sua famiglia.
Musei Vaticani
I Musei Vaticani conservano una delle più grandi raccolte di opere d’arte al mondo, si estendono per oltre 7 chilometri e si suddividono in varie sezioni. Durante la visita si accede anche alla Galleria delle Carte Geografiche, a quella degli Arazzi e alle Stanze di Raffaello. Tra i musei a Roma e anche in Italia sono in assoluto i musei statali più visitati e comprendono meraviglie di rara bellezza. La prima tappa dell’itinerario ai Musei Vaticani è al Cortile della Pigna, un ampio spazio esterno il cui nome ha origine dalla grande pigna di bronzo di epoca romana che originariamente decorava la fontana del bagno romano di Agrippa.
Si prosegue verso il Cortile Belvedere, che rappresenta l’inizio della sezione Greco-Romana dei Musei Vaticani: qui sono presenti alcune fra le statue più famose di epoca antica, tra cui spicca il gruppo statuario del Laocoonte. Il complesso statuario illustra la sorte tragica del sacerdote troiano Laocoonte e dei suoi due figli che durante la guerra di Troia perdono la vita assaliti da serpente marino uscito all’improvviso dalle acque. Qui si può ammirare anche l’Apollo del Belvedere, splendida statua ispirata al dio greco del sole.
Interessante e stupenda è la Sala delle Muse, dove si può ammirare il Torso del Belvedere, un frammento di una statua antica di Apollonio, priva degli arti superiori e di una parte inferiore delle gambe.
L’itinerario prosegue con una visita alla Sala Rotonda, un ambiente molto ampio sormontato da una cupola pressoché identica a quella del pantheon. In questa grande sala si possono ammirare il Busto di Zeus, la statua d’oro di Ercole, la Statua di Adriano, e la gigantesca vasca di porfido che si trovava inizialmente nella Domus Aurea di Nerone.
Nella Sala a Croce Greca ci sono invece qui sarcofagi di porfido realizzati per la sepoltura di Santa Costanza e Santa Elena, figlia e madre dell’Imperatore Costantino il Grande.
Nel piano superiore dei Musei Vaticani la visita procede con una tappa alla Galleria dei Candelabri, un ambiente con un soffitto splendidamente decorato che trae il nome dalla presenza dei magnifici candelabri che un tempo si trovavano nella Villa di Adriano a Tivoli. Da qui si prosegue verso la Galleria degli Arazzi, commissionati da Papa Clemente VII nel XVI secolo per decorare la Cappella Sistina. A realizzare gli arazzi furono gli allievi di Raffaello che all’epoca si servirono dei tessuti preziosi di Bruxelles.
Si prosegue nella Galleria delle Carte Geografiche, dove si possono ammirare le mappe topografiche dell’Italia come era vista dai cartografi nel 1581.
Una tappa alle Stanze di Raffaello mostra la magnificenza dell’opera dell’artista che dedicò a queste sale tutta la sua attenzione fino alla sua morte, avvenuta nel 1520. Le quattro stanze furono commissionate da Papa Giulio II, che li utilizzò come residenza papale.
La prima delle Stanze di Raffaello è la Stanza della Segnatura, considerata il massimo del pensiero umanistico e decorata con preziosi affreschi sulle pareti. La stanza fu resa celebre per la scuola di Atene e la Disputa del Sacramento affrescate sulle due pareti lunghe, mentre sulle due pareti brevi si fronteggiano le Virtù Teologali, Cardinali, della Legge e il Parnaso.
La seconda delle stanze di Raffaello è la Stanza Di Eliodoro, destinata alle udienze private del pontefice e il cui affresco più importante è la Cacciata di Eliodoro dal Tempio. La scena, tratta dal Libro dei maccabei, simboleggia la protezione che Dio ha offerto alla Chiesa per tutelarla dai suoi nemici.
La terza sala è la Stanza dell’incendio di Borgo: la stanza venne realizzata dopo la morte di Giulio II e fu Leone X, il nuovo pontefice, a dare ordini a Raffaello, che dovette realizzarla seguendo un piano iconografico diverso. Gli affreschi mostrano le aspirazioni politiche e le storie tratte dalle vite di alcuni pontefici antecedenti a Giulio II.
L’ultima delle quattro stanze è la Sala di Costantino, destinata a ricevimenti e alle cerimonie ufficiali. La stanza fu decorata dagli allievi di Raffaello dopo la sua morte e ispirata ai disegni lasciati dal maestro.
Senza dubbio i Musei Vaticani sono tra i più bei monumenti della nostra storia ed anche dei Musei Capitolini. Ricordiamo che data la sacralità del luogo nei musei vaticani non è consentito portare cappelli, minigonne, pantaloncini corti o abiti sbracciati.
Musei Vaticani Orari
Ad oggi gli orari dei Musei Vaticani prevedono l'apertura dalle 9:00 alle 18:00 con ultimo ingresso alle ore 16:00 dal Lunedi al Sabato, con giorno di chiusura la Domenica intera giornata. I giorni di chiusura sono la domenica (ad eccezione dell'ultima di ogni mese), 1 e 6 gennaio, 19 marzo, 2 aprile, 1 maggio, 29 giugno, 14 e 15 agosto, 1 novembre, 8, 25 e 26 dicembre. In speciali occasioni è possibile visitare i musei vaticani di notte.
Musei Vaticani Biglietti
Per un tour rapido o guidato ai musei vaticani è consigliabile prenotare in anticipo e saltare la fila tramite i vari portali che offrono questo tipo di servizi. Vi consigliamo l'acquisto attraverso Getyourguide che vi offre un tour normale ed un tour guidato dei Musei Vaticani e Cappella Sistina oppure l'acquisto di una tessera musei Roma come la Mic Card che include anche altri Musei Capitolini.
Ecco un video che illustra tutti i servizi dei Musei Vaticani
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